Piante in terrazzo: consigli davvero utili che nessuno vi dirà!

a cura di Eleonora Caliandro

Quando arriva la bella stagione, la voglia di passare il tempo all’aperto è tanta. Godersi le giornate di sole leggendo un bel libro in giardino o sulla sdraio preferita in terrazzo è da invidia in questi momenti. Per non parlare delle grigliate!

Questa è anche la stagione giusta per armarsi di pazienza e creatività per rendere ancora più verde e colorato il vostro spazio esterno. Anche se non siete dei super-pro con le piante, qualche breve consiglio veramente efficace, ve lo suggerisco io. Per esempio, avete piante in terrazzo?

Cominciamo!

Regola base: cercate di capire bene l’esposizione dei vostri spazi e le ombre. In base a quante ore di luce e ombra al giorno riceve il vostro terrazzo, potrete dedicarvi ad un acquisto di piante ben specifico.

Immagine con piante in terrazzo

Non è una banalità, non va dato per scontato.

Per un terrazzo che riceve sole al mattino, abbiamo una scelta quasi infinita di piante. Questo tipo di esposizione permette di ricevere calore non troppo accentuato durante il giorno. La luce del mattino, infatti, riscalda sempre meno rispetto a quella del pomeriggio.

Se invece il terrazzo riceve luce dal pomeriggio fino a sera, attenzione! Il vostro spazio sarà bollente in estate e mite in inverno. Scegliamo quindi piante che sappiano ben sopportare il calore. Così come se l’esposizione dovesse avere ore di luce durante tutta la giornata (parlo anche di voi che vivete sui tetti!).

Ovviamente esistono ottime soluzioni anche per chi ha uno spazio perennemente in ombra e molto umido. Esistono piante meravigliose con fioriture altrettanto soddisfacenti. In questo caso, il mio consiglio è soprattutto di soffermavi comunque su piante che resistono molto al gelo, a meno che non vi trovate in zone i cui inverni sono piuttosto miti.

Vivaio: occhio all’acquisto compulsivo

Con questo consiglio base ora potete correre in vivaio ed acquistare le piante giuste e se avete dubbi, leggete sempre le etichette o chiedete consiglio ai commessi, sapranno indicarvi le soluzioni migliori per il vostro spazio.

Qui però, vengo in soccorso. Perché sono certa che una volta entrati in vivaio, sarete pronti ad acquistare compulsivamente tutto quello che troverete. Non fatelo! Scegliete sempre la quantità di piante in base all’impegno che ci volete mettere. Le piante che state andando ad acquistare dovranno essere annaffiate con una certa regolarità, a seconda delle stagioni. Quindi, se non vi potete organizzare con un impianto di irrigazione automatico ((vi svelo un segreto: al giorno d’oggi esistono dei kit fai da te economici e molto pratici), e se sapete che siete un po’ pigri, cercate di non comprare tutto il vivaio!

Io sostengo che la cosa migliore sia piuttosto tornare in vivaio più volte. Possibilmente in stagioni diverse. In questo modo andrete a riempire ogni buco che si creerà, prenderete sempre più confidenza con le piante e avrete il vostro spazio sarà sempre colorato, dall’estate all’inverno.

Ma oltre all’acqua, non dimentichiamoci l’utilizzo dei concimi.

Altro consiglio fondamentale per le piante in terrazzo!

Per una vita li ho snobbati, pensando che non fossero così tanto importanti. Quando poi ho iniziato a studiare e approfondire quella che era solo una piccola passione, mi si è aperto un mondo! I concimi sono fondamentali per le nostre piante. Adesso vi spiego anche perché, così vi convinco.

Con l’irrigazione e le piogge, giorno dopo giorno, tutti gli elementi nutritivi dal terreno per colpa del dilavamento, continuano a cadere in profondità e fuoriuscire dal vaso. Succede anche con l’evaporazione per mezzo dell’azione del sole e del vento. Senza tenere conto che comunque le radici delle piante continuano a filtrare tutti gli elementi necessari per sopravvivere.

Saper concimare con i giusti prodotti, nel periodo corretto e con la quantità esatta, ci permette di ottenere molto di più dalle vostre piante.

Immagine con piante in terrazzo che vengono annaffiate

I concimi che io adoro di più, sono quelli a lenta cessione. Adatti per i pigri come me. Ci si deve ricordare di concimare solo ogni 15/20 giorni perché si scioglieranno loro nel terreno ogni volta che annaffierete.

Poi esistono certamente anche i concimi liquidi, da aggiungere direttamente all’interno dell’acqua dell’innaffiatoio. In generale, mi diverte molto ogni volta controllare con il misurino la quantità corretta ed aggiungerla o all’acqua in caso di concimi liquidi, o spargerla sul terreno. Mi sento un piccolo chimico.

Vi starete sicuramente preoccupando perché non sapete nemmeno da dove iniziare. Ma anche per questo sono qui, insieme ai prodotti che offre Il Paese Verde, sarà molto semplice e intuitivo capire come, quando e quale concime utilizzare. Tutti i prodotti infatti hanno una descrizione accurata sulle tipologie interessate all’utilizzo. Viene indicato inoltre il periodo di impiego e gli intervalli di tempo da seguire. Per la quantità, nella maggior parte dei prodotti si trova un comodo cucchiaino dosatore per non sbagliare.

È importante seguire sempre quello che viene riportato sulle indicazioni. Questo perché se si utilizza troppo poco prodotto, è praticamente inutile. Se ne utilizzate troppo, rischiate di bruciare le radici delle piante.

Se seguirete questi piccoli consigli, sicuramente i vostri spazi ne gioveranno. Provare per credere!

Articolo a cura di Eleonora Caliandro

Eleonora Caliandro, 27 anni, vive a Milano ma, appena può, scappa tra le montagne bellunesi.
Ha una laurea in Urbanistica: città ambiente paesaggio e, tra poco, anche quella specialistica in Landscape Architecture al Politecnico di Milano.
Tra una lezione e l’altra, lavora presso uno studio di progettazione, ristrutturazione di stabili e restauro conservativo.

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