Due degli ortaggi da tenere d’occhio e più comuni che potremmo coltivare nel nostro orto sono melanzana e zucchino. Qui di seguito alcuni consigli e accorgimenti per coltivarli al meglio e ottenere il massimo dai nostri orti.
Come coltivare correttamente la pianta di melanzana

La melanzana appartiene alla famiglia delle solanacee – di cui fan parte anche pomodori, peperoni e patate – ed è un ortaggio rustico e di semplice coltivazione, resistente alla siccità e amante di un clima mite. La semina della melanzana solitamente avviene a marzo mentre il trapianto andrà eseguito con temperature notturne superiori ai 9 gradi, altrimenti si rischia che la pianta rimanga nana.
La melanzana è un ortaggio molto resistente sia alle temperature eccessive che alle malattie. In ogni caso alcune malattie potrebbero attaccarla, fra cui peronospora e fusarium. La peronospora è quella malattia che fa ingiallire le foglie e poi le fa seccare. Inoltre, una malattia veramente pericolosa che potrebbe portare la pianta di melanzana alla morte è la verticillium daliae. Ostruendo i vasi linfatici questa malattia può portare rapidamente la nostra pianta a una morte quasi certa. Queste malattie si combattono con trattamenti di rame, ma bisognerà fare attenzione: trattandosi di un trattamento fitosanitario è da utilizzare solo in casi estremi. È importante dunque la prevenzione di queste malattie tramite una buona gestione del suolo e una corretta irrigazione fondamentale per prevenire questi problemi. La melanzana resiste alla siccità molto bene, quindi l’irrigazione non dovrà essere eccessiva ma progressiva. Un metodo è quello di aiutarsi con un impianto di irrigazione a goccia, anche se non è da escludere il metodo di irrigazione a pioggia, utile anche per tenere lontano il ragnetto rosso, uno dei parassiti più dannosi che possono attaccare la melanzana.
Ortaggi da tenere d’occhio: lo zucchino, come coltivarlo dalla semina alla maturazione
La semina dello zucchino

Lo zucchino è una pianta della famiglia delle cucurbitacee che richiede un clima temperato e soffre molto il gelo. Predilige temperature notturne attorno ai 15 gradi e circa 25 gradi durante il giorno.
Per questo motivo è consigliabile una semina in primavera inoltrata, ma non è escluso iniziare a marzo, sempre che si preveda una semina in serra. Il terreno ideale per coltivare la pianta di zucchino va prima vangato con cura, cercando di rendere il suolo uniforme, procedendo con l’estirpazione delle erbacce.
Fertilizzare
Successivamente si potrà fertilizzare con concime organico come lo stallatico o del letame maturo. Durante la crescita delle zucchine è consigliabile concimare ulteriormente con organico.
Irrigare correttamente e prevenire le malattie fungine
L’irrigazione dello zucchino dovrà essere abbondante: andrà irrigato almeno due volte a settimana cercando di preferire un’irrigazione mattutina e con acqua a temperatura ambiente. Si deve fare molta attenzione a non bagnare le foglie perché potrebbe portare all’insorgere di alcune malattie. Lo zucchino, infatti, è facilmente soggetto a malattie fungine come lo oidio, una malattia che si manifesta con una polvere bianca sulle foglie della pianta che in seguito provocherà il marciume dei frutti. Si può intervenire con la prevenzione da queste malattie tramite la rotazione della coltivazione: è quindi consigliabile non lasciare la pianta per più di tre mesi.
Se invece la pianta è ormai infettata si debellerà la malattia con l’utilizzo di zolfo. Questa è una pianta che può essere colpita anche da virosi, che purtroppo non si può combattere. L’unica possibilità è la prevenzione: per prevenire la virosi bisogna fare molta attenzione agli afidi, cioè ai pidocchi delle piante. Tramite l’uso di prodotti naturali si può preservare la salute della pianta.